Memobottle, l’innovativa borraccia in Tritan
Il design è sempre più protagonista della nostra quotidianità. Non c’è infatti oggetto d’uso comune che non abbia oggi il suo particolare appeal, dal classico bollitore allo spremiagrumi. Una questione di forma e di sostanza, di estetica e di etica.
Ne è un esempio Memobottle, creazione degli australiani Jesse Leeworthy e Jonathan Byrt. I due designer, particolarmente attenti alle tematiche ambientali, hanno voluto creare un contenitore di bevande alternativo, capace di porre freno alla pratica dell’usa e getta, tra le principali cause della dispersione di troppa plastica nell’ambiente e nei mari con grave danno per il pianeta.
E’ nata così questa stilosissima e innovativa idea che, premiata nel 2016 con Golden A’Design Award, non solo contrasta il problema delle inquinanti bottiglie monouso in PET ma reinterpreta anche il classico concetto di borraccia con il suo volume piatto, la forma quadrangolare e il collo posizionato a uno degli angoli. Realizzata in tre formati agenda per essere facilmente trasportabile in borsa, nel porta pc, in tasca o a mano, è diventata un vero e proprio must have dell’urban style.
A renderla unica è anche il materiale con cui è realizzata, il Tritan di Eastman. Da un decennio sul mercato, questo particolare copoliestere si distingue per le sue straordinarie caratteristiche: valido sostituto del vetro, robusto, trasparente, facilmente colorabile e inizialmente utilizzato nel settore medicale, grazie alla sua conformità alle normative US Food and Drug Administration nonché all’assenza di BPA, piace molto ai designer per la sua eco-duttilità e ai produttori di casalinghi per le sue eccezionali doti a prova di freezer, microonde e lavastoviglie.
Tritan quindi anche per Memobottle che, stampata tramite estrusione e soffiaggio del copoliestere di Eastman, esprime le potenzialità di un materiale in grado di aprire nuovi orizzonti alla creatività progettuale e alle applicazioni industriali dedicate ai prodotti eco-friendly.