Nato per agitare le acque.
Un Tritan più rigido
Tritan HM: sono i nuovi copoliesteri caricati fibra vetro di Eastman. Esistono in tre percentuali di carica, 10%, 20% e 30%.
L’idea era quella di combinare le eccellenti caratteristiche del Tritan naturale: l’assenza di Bisfenolo-A e Bisfenolo-S, la resistenza chimica, le conformità alimentari, la WRAS, la trasparenza senza nuance, la resistenza allo stress cracking e l’ottima tenacità, con una rigidità più elevata, che lo portasse a competere con i policarbonati caricati vetro ed i PPO.
La necessità di stabilità dimensionale è sempre presente nelle richieste di sviluppo di nuovi prodotti. Per dare rigidità e planarità una delle soluzioni è utilizzare dei materiali amorfi caricati. Spesso però questi prodotti contengono BPA come nel caso del policarbonato oppure hanno delle difficoltà oggettive di trasformazione, quali la necessità di pre-trattare gli inserti metallici e l’odore pungente nel caso di alcuni PPO.
Proprio nei confronti dei PPO abbiamo notato i vantaggi maggiori in quanto il Tritan fibra vetro si comporta maniera ottimale con l’inserto in ottone a differenza degli amorfi in generale e non è necessario il “decapaggio” dello stesso prima dell’inserimento.
Il materiale che mancava
Il Tritan HM sopperisce a queste mancanze rimanendo traslucido anche con il 30% di rinforzo.